L'affascinante Il Borgo di Vescine in Chianti, Toscana
È uno dei posti più affascinanti che ho visitato nel Chianti durante il mio recente viaggio in Toscana. Nel mio libro Un anno in Toscana ho descritto la bellezza del paesaggio toscano fatto dalle mani dell'uomo in perfetta simmetria e armonia. Credo che nel DNA dei contadini toscani ci sia un pittore che, come gli artisti del Rinascimento, hanno creato la loro terra come un quadro.
Arrivata con i miei amici a metà settembre a Il Borgo di Vescine, sono rimasta affascinata dalla storia di questo minuscolo paesino, che domina su splendide vallate. Inizialmente baluardo fortificato dell’epoca longobarda, divenne borgo di contadini intorno al XIII secolo. Poche piccole case in pietra che scendono sulla verde collina con il maestoso panorama delle valli. La vista mi ha indotto a immaginare il tipo di vita che probabilmente conducevano i contadini, dediti, ovviamente, alla loro terra. Passano i secoli e solo nel 1958, quando in Toscana cambia il sistema agrario, gli abitanti lasciano il loro paese e si recano a Firenze, a Siena e in altri piccoli centri della zona per integrarsi in un diverso modo di vivere.
Il Borgo andò spopolandosi ed era destinato a finire in rovina, ma fu salvato da alcuni artisti che, incantati dalla sua maestosità, acquistarono le case per stabilirvisi. Passarono gli anni, ma restaurare il borgo si rivelò un’operazione costosa. Non restava altro che rivenderlo e, come nelle favole, un giorno è arrivata la fata buona, Lucia Paladin, che lo ha amorevolmente restauratο e ne ha fatto un gioiello-relais, dove ospiti da tutto il mondo vengono e si sentono a casa.
I vigneti e gli antichi uliveti che circondano il Borgo, adagiati su antichi terrazzamenti in pietra, sono oggi protetti dall'Unesco. Non è solo la bellezza immacolata dei giardini con l'odore della lavanda e i colori dei fiori, ma l’anima stessa a creare un'atmosfera piena di calore. E poi il servizio squisito, la cortese accoglienza del personale, e, soprattutto, Stefano, il direttore del Borgo, che cura ogni dettaglio con la sua bacchetta magica. Quando mi ha visto, ha spalancato le braccia e mi ha accolto calorosamente non come una ospite, ma come un’amante di vecchia data della Toscana, perché aveva letto il mio libro.
Grazie ai suggerimenti di Stefano ho scoperto angoli ancora più segreti della regione, considerata una delle più belle del mondo, e infatti lui ci ha consigliato di girare le colline del Chianti con la classica Alfa Romeo decappottabile d’epoca, sempre a disposizione dei suoi ospiti. È stata davvero un'esperienza indimenticabile. Strade pittoresche si snodavano davanti ai nostri occhi portandoci in bei borghi con antiche chiese, piazzette con belle fontane e caffè, in castelli che dominano le valli, necessari nei turbolenti anni del Medioevo per presidiare i passaggi, o in vecchie cantine per degustare il Chianti Classico, in quanto la regione è una delle più famose al mondo per la produzione di vino.
Quando non percorrevamo in lungo e in largo le colline, ci rilassavamo per i picnic nella tenuta del Borgo di Vescine, per i quali lo chef ci preparava un cestino con i migliori prodotti locali. Ci è anche stato fornito un tappeto e abbiamo selezionato i punti migliori per godere di ampie vedute.
Scrivendo della deliziosa cucina del Borgo, non devo dimenticare che le erbe aromatiche e le verdure di stagione vengono raccolte direttamente dagli orti per assaporare le tradizionali ricette della Toscana. I piatti vengono serviti sulla terrazza del ristorante a lume di candela: un ambiente davvero romantico. Un'altra scelta è stata quella di godersi l’atmosfera rustica della piazzetta del Borgo dove si radunavano i vecchi contadini. Il forno un tempo pubblico, oggi serve ad arrostire e a preparare la “regina padrona di tutti i cibi toscani”: la fiorentina – questa deliziosa fiorentina di razza locale selezionata biologica, arrostita lentamente e alla perfezione sulla griglia a legna.
Amo l’equitazione e ovunque mi rechi, salgo in sella, se si presenta l’occasione, per scoprire angoli di natura incontaminata. Stefano è stato molto disponibile a suggerirci dove cavalcare mostrandoci la terra incontaminata che circonda il Borgo. E poi, sotto i raggi dorati del sole toscano, rilassarsi in piscina con lo splendido panorama delle colline è stata una sensazione sublime.
Nessuna parola può descrivere la bellezza unica di questo luogo sereno nel cuore del Chianti. Firenze, con le sue meraviglie rinascimentali è a pochi chilometri a nord, Siena con la sua suggestiva architettura gotica, a pochi chilometri a sud. Entrambe le città storiche, intrise di arte e cultura, abbracciano il Borgo di Vescine che rimarrà immemorabile nel mio cuore.
Il mio lungo soggiorno in Toscana è descritto nel libro Un anno in Toscana