La Maharani di Jaipur
Gayatri Devi, una vita da favola
La scoprii poco prima di addormentarmi.
Nel suo palazzo, il Rambagh.
Credo che nella vita ci sia sempre il momento giusto per fare una scoperta. Mi parve di sentire gli angeli volteggiarmi intorno mentre mi dicevano: «È giunto il momento di farle il nostro dono».
Mentre pigiavo i tasti del telecomando, mi ero imbattuta in un documentario in cui si vedeva una giovane indiana di nobili origini sul collo a un elefante. La voce narrante spiegava che quella fanciulla, all’età di dodici anni, aveva ucciso una tigre che era un vero flagello per gli abitanti del villaggio nei latifondi di suo padre. E adesso eccola lì, con la carabina in mano e la preda ai suoi piedi. Con il tempo quella specie di Amazzone si era trasformata in una splendida donna e aveva sposato per amore il maharaja di Jaipur, un uomo altrettanto avvenente. I cronisti dell’epoca la ritenevano la coppia più bella del mondo.
Questa storia d’amore era proprio quello che ci voleva per farmi prendere sonno. Solo che le palpebre non mi si chiudevano perché mi domandavo dove avessi già visto il palazzo della maharani, che camminava leggiadra in un cortile interno di marmo, avvolta in un sari di tessuto fine. Finché a un certo punto capii che si trattava del Rambagh, dove appunto mi trovavo in quel momento, così saltai giù dal letto con l’intenzione…
…Adoravo passeggiare per il Rambagh prima di cena. A ogni passo mi sentivo sprofondare nella magia che sprigionava. Quell’insieme di cupole, logge e padiglioni da cui si poteva guardare il cielo, quella mescolanza di Vecchia Europa e di raffinatezza orientale, con gli eleganti mobili inglesi e le sete indiane… Mi domandavo se al mondo esistesse un posto più bello per passeggiare al crepuscolo…
…Attraversai il palazzo per salire in camera. Mi fermai davanti al ritratto di Devi Gayatri che si trovava in un salone. Indossava un sari color albicocca su cui si stagliava una splendida collana di smeraldi e di rubini. Aveva l’espressione severa e il portamento nobile, mentre dallo sguardo sprigionava tutta la sua gioia di vivere e la sua vitalità.
«Qual è il segreto di felicità del suo matrimonio?», le domandò nel corso di un’intervista Simi Garewal, l’affascinante giornalista di Mumbai.
«Innanzitutto l’amore, il rispetto reciproco e la comprensione», rispose. «… e il fatto che ci siamo divertiti moltissimo», aggiunse con un pizzico di malizia negli occhi.
«E anche la tenerezza, immagino».
«Sì, anche la tenerezza… Il nostro è stato un matrimonio completo».
Devi Gayatri è scomparsa nel 2009, a novant’anni. Ma nel cuore di chi vive qui lei è ancora la regina di Jaipur.
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