Harran in Alta Mesopotamia, Turchia

Una delle città più antiche del mondo

Harran si trova in Turchia vicino alla frontiera con la Siria ed è abitata ininterrottamente per 3.000 anni. Secondo una tradizione Adamo e Eva hanno traversato la regione espulsi dal Paradiso come anche qui ha vissuto Abramo prima di andare al Paese di Canaan. Alessandro Magno la ha conquista e più tardi le legione romane erano sconfitte dai Parti nel 53 A.C., il quali hanno arrestato Crasso. Anche qui, alcuni secoli dopo si è assassinato l’imperatore Caracalla.

Le case di Harran sono fatte ancora col fango, Alta Mesopotamia, Turchia

Le case di Harran sono fatte ancora col fango, Alta Mesopotamia, Turchia

Quando ho visitato il posto, il grande silenzio e la brezza del mattino si mescolavano con la storia di questa antica cittadella dandomi la sensazione che non esistevo più. Ero assorbita da qualcosa  più forte e questo credo che fosse il passato dell’umanità. Le poche case, che hanno la forma di un nido di ape, sono costruite di fango e mattoni, senza l’uso di legno. Questa tecnica è rimasta inalterata da 3.000 anni. Al loro cima hanno un buco e l’aria calda sfugge da lì, così lo spazio interno si mantiene fresco. Questa immagine si vede in maniera molto limpida presto la mattina perché non esiste la nebbia.

Rovine della vecchia università di Harran, Alta Mesopotamia, Turchia

Rovine della vecchia università di Harran, Alta Mesopotamia, Turchia

Invece questo che non si vede, è la vecchissima università.  Quando gli arabi hanno conquistato

Harran, fondarono la prima università dell’ Islam nel 8° secolo. Qui sono tradotti manoscritti di astronomia, filosofia, scienze naturali e medicina dal antico greco al vecchio siriano e poi in arabo. I califi di Baghdad si incontrarono mentalmente con gli imperatori del Bisanzio come se la conoscenza fosse al di sopra delle loro guerre e controversie. Con la mia fantasia cercavo di ricostruite mentalmente la vivace immagine di questo centro di sapienza dove si davano borse anche agli Assiri che non erano arabi ne seguaci dell’Islam, e dove i viaggiatori, i commercianti e gli studiosi del mondo musulmano trasferivano i manoscritti in Andalusia e Toledo. Là si traducevano in latino per essere diffusi poi in Europa.

Quello che è rimasto di questa importante (altra parola Gisella per importante?) università sono una solitaria torre e la porta in mezzo nel paesaggio semi desertico.

I Mongoli la hanno distrutta nel 1260.  

Una leggenda locale afferma che il profeta Abramo sia nato a Urfa, Alta Mesopotamia, Turchia

Una leggenda locale afferma che il profeta Abramo sia nato a Urfa, Alta Mesopotamia, Turchia

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Athanase Athanassiadis